Capita sempre quel momento in cui ci si vuole rifugiare in quei cibi capaci di rievocare ricordi, che sono “poveri” ma squisiti. Tra questi quello che secondo noi è davvero il comfort food italiano per eccellenza: la fresèdde, così come noi amiamo chiamarla nel dialetto del nostro Comune di appartenenza.
Un prodotto con base grano duro sostitutivo del pane, rispetto al quale si differenzia per la doppia cottura. Da delle losanghe arrotolate su se stesse, quindi infornate, tagliate a strozzo con uno spago e ricotte nascono le friselle, con la loro superficie poco regolare e il tipico buco al centro. Perché la doppia cottura? Per eliminare tutta l’umidità, con un fine preciso.
Da dove nasce il nostro esempio di comfort food italiano?
La fresèdde è nata più di 3000 anni fa, quando era il pasto principale dei navigatori fenici. Il suo essere secco rappresentava una caratteristica fondamentale, in quanto, non potendosi seccare naturalmente e quindi andare incontro a particolari mutazioni, manteneva consistenza e sapore in un arco temporale più lungo rispetto al tipico pane. Era dunque l’alimento perfetto per affrontare lunghi viaggi!
A distanza di millenni si è diffusa particolarmente nel nostro paese, principalmente in Puglia, Campania, Calabria e la nostra Basilicata. Gustosissima e veloce da preparare, nella sua versione classica racchiude alla perfezione gli elementi essenziali della dieta mediterranea.
Come preparare la fresédde?
Per mangiare una fresédde secondo ricetta classica e concedersi così un comfort food tutto italiano e mediterraneo bastano davvero pochi processi e ingredienti. Inumiditela sotto l’acqua, quindi conditela con:
- olio EVO;
- sale;
- pomodoro;
- origano.
A questi personalmente aggiungeremmo delle alici, le quali conferirebbero sapidità a un alimento che si contraddistinguerebbe già di suo per una morbidezza eccezionale, acquisita dall’acqua e gli ingredienti, e un profumo letteralmente fuori dal comune.
Ovviamente, la versatilità è il principio di un prodotto perfetto per tutti i gusti e per ogni esigenza, a prescindere da quello che si ha a disposizione per poterla condire.