Secondo le più antiche tradizioni della nostra terra, Casa del Pane produce pane di semola rimacinata di grano duro da ben quarantuno anni. Ma cosa si intende per grano duro?
Trattasi di una pianta della famiglia delle graminacee, rispetto ad altri tipi è abbastanza giovane e cresce prevalentemente nell’area mediterranea, quindi nel Medio Oriente. Le sue origini sono legate strettamente a un’altra razza molto più antica e di provenienza turca: il Triticum urarto. Quando l’agricoltura non era neppure praticata, centinaia di migliaia di anni fa, si fuse con un altro grano, l’Aegilops speltoides, dando vita a un farro selvatico che è da considerarsi l’antenato più prossimo al nostro grano duro.
Estremamente apprezzato nell’antichità, e utilizzato per produrre pane e birra, ha vissuto continue selezioni che hanno poi portato alla semola che utilizziamo noi, la più sana e importante d’Italia.
Cosa serve al pane di semola rimacinata di grano duro per dare il meglio di sè?
Questo grano è nemico dell’umidità, per questo cresce bene in un ambiente come quello del nostro paese, Stigliano. Un territorio ampissimo, pari a circa due volte sia Napoli che Milano, offre una grande varietà di climi e ambienti. Il grano cresce in appezzamenti soleggiati e dal clima secco.
Nascono spighe lunghe, con chicchi brillanti, forti e difficili da schiacciare. Questi verranno macinati, dando vita alla semola: granuli più spessi ricchi di proteine e con proprietà antiossidanti. Il pane di semola rimacinata di grano duro risulterà fibroso, proteico e ricco di glutine, con molta acqua e un considerevole potere saziante.
Un valore che ha portato a un grande ritorno.
Il valore generalmente riconosciuto di un prodotto come il nostro pane di semola rimacinata di grano duro ha riportato l’attenzione sull’utilizzo di grano locale. I nostri prodotti nascono rigorosamente da grani lucani e pugliesi, su tutti quello del Molino Careccia, riconosciuto come uno dei grani più sani d’Italia, vedere per credere.
Avete già provato il nostro pane? Prodotto a lievitazione naturale (la percentuale è pari ad appena lo 0,03%), lavorato secondo il metodo di famiglia e come da tradizione, per un risultato leggero, nutriente e naturale.